L'apicoltura che vorrei

 

 

Sabato 3 marzo si è tenuto a Piacenza il convegno organizzato da ARS - Agri Rete Service e dal gruppo apistico paritetico VolAPE, nell’ambito della 35a edizione di Apimell: la più importante mostra mercato internazionale specializzata nel settore dell’apicoltura. Il convegno “l’apicoltura che vorrei” si è svolto al centro congressi ed esposizioni di Piacenza Expo ed è stato introdotto dal presidente dell’Associazione Regionale Apicoltori Lazio - ARAL, Vittorio Di Girolamo.

 

Luciano Ricchiuti dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise ha tenuto la prima relazione in programma dal titolo “Aethina chi?”. Oltre ad accennare alle caratteristiche biologiche del parassita dell’alveare Aethina tumida, il dott. Ricchiuti ha fornito un quadro aggiornato sulla situazione epidemiologica in Italia meridionale, presentando l’evoluzione nel corso degli ultimi tre anni. In conclusione ha ipotizzato possibili scenari futuri, ribadendo con forza la necessità di una fattiva collaborazione tra la categoria degli apicoltori e le istituzioni di Sanita Pubblica Veterinaria: questo al fine di salvaguardare la presenza delle api sul territorio che rappresentano una risorsa preziosissima non solo per gli operatori del settore ma per tutta la comunità che beneficia del loro fondamentale apporto alle produzioni agricole e alla tutela della biodiversità ambientale.

 

Sono seguite le relazioni di Romeo Caruceru dell’ARAL “Prevenire è meglio che sciamare”, di Floriana Carbellano dell’Associazione Produttori Agripiemonte miele “l’Autocontrollo inizia in apiario”, di Riccardo Terriaca del Consorzio Nazionale Produttori Apistici - CoNaProA “No ligustica? No party!”, per concludere con l’intervento di Pier Antonio Belletti dell’Università di Udine “Stagione 2018: incominciamo bene, per favore” che ha lasciato spazio al dibattito finale.

 

 

8 marzo 2018 (MG)

 
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