IZSAM e OIE per il benessere animale in nord Africa

L’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) ha approvato un progetto di gemellaggio triennale sul benessere animale tra l’Italia e la Tunisia, che vede coinvolti l’IZSAM e la Scuola Nazionale di Medicina Veterinaria di Sidi Thabet in Tunisia.

L’obiettivo del Twinning OIE è quello di migliorare le conoscenze e le competenze del personale veterinario tunisino sugli standard internazionali per il benessere animale nel trasporto, nell’allevamento, nella macellazione e depopolamento nella gestione di emergenze epidemiche, nonché sul controllo delle popolazioni canine vaganti per finalità di sanità pubblica veterinaria. Il progetto coinvolgerà anche i Paesi limitrofi del nord Africa.

Le attività, programmate dal 2020 al 2023, permetteranno di arricchire le conoscenze e le competenze sul benessere degli animali da produzione e da compagnia per consentire alla Scuola Nazionale di Medicina Veterinaria di Sidi Thabet di candidarsi come Centro di Collaborazione OIE per il benessere animale, quindi fornire sostegno scientifico e assistenza tecnica ad altri Paesi dell’Unione del Maghreb arabo.

Il progetto di gemellaggio è stato inserito nel piano di azione 2020-2024 del nuovo Centro di Collaborazione OIE per il Benessere Animale in Europa, recentemente istituito in partenariato tra l’IZSAM e il Centro per il Benessere Animale della Facoltà di Medicina Veterinaria e delle Scienze Animali dell’Università svedese di Uppsala.

Il Twinning sarà coordinato dal dott. Paolo Dalla Villa, responsabile del Laboratorio Relazione Uomo-Animale e Benessere Animale e del Centro di Referenza Nazionale per l’Igiene Urbana Veterinaria e le Emergenze Non Epidemiche (IUVENE) dell’IZSAM, e dal prof. Ouajdi Souilem della Scuola Nazionale di Medicina Veterinaria di Sidi Thabet che, in occasione della visita all’Istituto di Teramo nell’estate del 2016, aveva espressamente richiesto supporto scientifico all'IZSAM in materia di benessere animale dato l’interesse crescente delle Istituzioni e della società civile della Tunisia nel tutelare la qualità della vita degli animali.

La Tunisia ha scelto ancora una volta l’IZSAM per migliorare le proprie competenze scientifiche e ciò conferma la credibilità internazionale raggiunta dall’Istituto: nel 2013, ad esempio, era stato siglato un importante accordo tecnico-scientifico di cinque anni con l’Institut de la Recherche Vétérinaire de Tunisie nel campo della sanità animale, della sicurezza alimentare e delle malattie transfrontaliere, in particolare per l’aspetto della diagnosi di laboratorio.

Tutto questo in un quadro che, solo nel 2018, ha visto l’Unione Europea esportare in nord Africa animali vivi per un totale di 544 milioni di euro, pari al 7% del valore totale esportato nel settore agro-alimentare, pertanto l’adeguamento agli standard internazionali sul benessere animale diventa un elemento sempre più importante di negoziazione tra i Paesi nell’export degli animali nell’area nord africana.