Progetto SILABFA

 

 

SILAB for Africa (SILABFA) è un sistema informativo di supporto all’attività diagnostica di laboratorio (Laboratory Information Managements Systems - LIMS). L’applicazione web è sviluppata e manutenuta dal personale informatico dell'IZSAM, per i Laboratori dei Paesi africani. Il prototipo è stato presentato per la prima volta nell’aprile 2009 al Meeting Diagnostico della Southern African Development Community (SADC) di Windhoek, in Namibia.

Si tratta di un sistema di gestione delle informazioni di laboratorio, a supporto dell’attività diagnostica, importante per facilitare il processo di accreditamento del laboratorio, svolgere attività di sorveglianza epidemiologica e notificare rapidamente i focolai. SILABFA permette ai laboratori veterinari di tracciare i campioni dall’accettazione ai rapporti di prova, facilitando il collegamento tra i risultati diagnostici e la risposta sul campo attraverso il passaggio da sistemi cartacei a sistemi computerizzati. SILABFA è innovativo nel modo in cui è stato adattato alle necessità dei laboratori veterinari africani e consente l'interoperabilità con sistemi esterni, la standardizzazione delle attività diagnostiche e l’armonizzazione dei rapporti di prova. In alcuni paesi SILAB è stato connesso con il sistema di identificazione e tracciamento delle aziende e degli animali, in altri con il sistema EMAI della FAO che raccoglie i dati dei campionamenti in caso di sospetti, in altri casi i dati standardizzati dei risultati dell’Antibiotico resistenza, sono automaticamente estratti e preparati per essere inviati a sistemi esterni nazionali. Inoltre è stata sviluppata in inglese, francese ed italiano una app che guida nel corretto prelievo in campo di materiale dagli animali.

 

Un tale  sistema di gestione delle informazioni di laboratorio implementato con successo migliora l’accuratezza dei dati, aumentando la produttività del laboratorio e la sua efficacia complessiva. SILABFA consente di organizzare tutte le informazioni pertinenti al laboratorio, un rapido recupero dei dati e la stesura di rapporti: inoltre permette di rendere i dati accessibili ad altri, promuovendo così la collaborazione tra i dipartimenti. Nel corso degli anni questo software ha portato a un notevole miglioramento delle capacità di diagnosi e di allerta dei Laboratori africani, contribuendo a rendere più efficiente l’attività diagnostica e a rafforzare le capacità dei laboratori di sorveglianza epidemiologica e di allerta.

 

A novembre 2011 la Southern African Development Community ha riconosciuto SILABFA come il LIMS preferito dai Paesi della SADC e altri Paesi africani hanno richiesto la sua installazione.

A partire dal 2010 l’IZSAM ha dedicato consistenti risorse economiche e umane al progetto SILABFA, implementando il sistema informativo nei primi laboratori africani. Nel 2013 la FAO ha iniziato a finanziare il progetto di estensione dell’uso di SILABFA in molti Paesi africani mediante fondi messi a disposizione dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID). Tale supporto continua tuttora con la convinzione che uno sviluppo più diffuso del LIMS nei laboratori di tutta la regione ed il continente gioverebbe in larga misura alla gestione generale e al flusso di informazioni dei singoli laboratori, nonché alla qualità delle informazioni raccolte. Gestendo un sistema LIMS comune nella maggior parte dei Paesi del continente, le attività diagnostiche dei laboratori veterinari nazionali avranno l’opportunità di rafforzare la capacità di laboratorio per la sorveglianza epidemiologica e l’allarme a livello regionale e nazionale: un approccio, questo, in linea con il Regional Laboratory Networking che la FAO sostiene in Africa.

A fine 2021 sono 18 i paesi africani che utilizzano SILABFA in 45 laboratori, alcuni nella versione “leggera” chiamata SLIMS.

 

 
 
 
 
© IZSAM Giugno 2022
 
 
 
 
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