Non solo miele

 

 

Le api non sono semplici fabbricatrici di miele ma insetti di vitale importanza per la produzione di cibo, il benessere dell’ecosistema naturale e la tutela della biodiversità. La frase comunemente attribuita a Einstein: “Se un giorno le api dovessero scomparire, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita” potrebbe essere un paradosso, eppure spiega bene quanto questi laboriosi insetti siano fondamentali per la nostra esistenza e per quella del pianeta.

Il 22 dicembre si è tenuto a Pescolanciano, in provincia di Isernia, “Non solo miele”: un incontro per entrare nel mondo delle api e capire come proteggerle dai pericoli che stanno mettendo a dura prova la loro sopravvivenza. L’incontro, moderato da Caterina Palombo dell’associazione Intramontes che lo ha organizzato, ha visto la partecipazione di diversi esperti del mondo apistico.

 

L’entomologo dell’Università del Molise Antonio De Cristofaro ha introdotto il tema soffermandosi sulla biologia delle api, il ruolo che hanno come bioindicatori di condizioni ambientali salubri e le principali minacce a cui sono sottoposte. Le giornaliste Adelina Zarlenga e Monica Pelliccia hanno presentato, per la prima volta in Molise, il documentario “Hunger for Bees”, realizzato insieme alla fotografa Daniela Frechero per la regia di Silvia Luciani: un viaggio tra l’Italia e l’India che racconta le storie di apicoltrici e apicoltori, che con grande dedizione portano le loro api in mezzo alle coltivazioni per favorire l’impollinazione e migliorare la salute dell’uomo, fino ad arrivare in un piccolo comune della provincia di Bolzano, Malles, dove i cittadini hanno abolito l’utilizzo dei pesticidi con un referendum. Il documentario, che è anche un fumetto (esposto in sala per capire la relazione tra gli insetti impollinatori e la nostra alimentazione), ha fornito lo spunto di discussione sulle alternative valide per un’agricoltura responsabile e sostenibile con l’imprenditore agricolo Valerio Di Fonzo dell’azienda La Roverella, il quale mette in pratica tecniche naturali per rendere il suolo più fertile, accrescere la biodiversità dei terreni e ridurre le emissioni di CO2.

 

Sono quindi intervenuti i veterinari Silvia Marra, che ha trattato il tema dell’ibridazione genetica quale minaccia per la salute delle api, e Luciano Ricchiuti dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise che ha illustrato le patologie che colpiscono le api.

In conclusione rappresentanti dell’associazione Salviamo l’Orso hanno mostrato al pubblico esempi di buone pratiche per salvaguardare le api, e non solo, attraverso azioni concrete.

 

 

8 gennaio 2018 (MG)

 
Visualizza la galleria
 
 
 
© IZSAM Gennaio 2018
 
 
 
 
Notizie sull'argomento

Accordo scientifico con Agrocalidad dell’Ecuador

L’Istituto ha siglato a Teramo un protocollo d’intesa di cooperazione scientifica strategica, della durata di 5 anni, con l’Agenzia di Regolazione e Controllo Fito e Zoosanitario dell’Ecuador.

 

FAT 2024: l’IZS di Teramo presente con microplastiche e letture per bambini

L’Istituto prenderà parte anche quest’anno alla 33^ edizione della Fiera dell’Agricoltura di Teramo (FAT), nella cornice del Parco Fluviale “Davide De Carolis”.

 

Vaccini innovativi per la Pleuropolmonite Contagiosa Bovina

Esperti del Laboratorio di Referenza WOAH per la PPCB dell’Istituto hanno relazionato al workshop di Francoforte, presentando attività e studi su questa importante patologia svolti soprattutto nel contesto africano in Paesi come Namibia, Zambia e Kenya.

 

 
 
 
 

Istituto Zooprofilattico Sperimentale

dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale"

 

Campo Boario | 64100 TERAMO | ITALIA

Telefono 0039.0861.3321 | Fax 0039.0861.332251

e-mail: archivioeprotocollo@izs.it

Posta elettronica certificata: protocollo@pec.izs.it

Partita IVA: 00060330677

Codice Fiscale: 80006470670