Calendario 2007 Istituto G. Caporale

 

Gli animali del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Foto: Vincenzo Caporale (Presentazione), Archivio Parco Nazionale Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (Gennaio, Maggio), Maurizio Anselmi (Febbraio, Marzo, Aprile, Agosto, Settembre, Ottobre), Piero Papa (Giugno), Alfonso Di Ottavio (Dicembre), S. Gallotti - Archivio Ministero dell'Ambiente (Luglio), M. Branchi - Archivio Ministero dell'Ambiente (Novembre)

 

Sono lieto di presentare un calendario per il nuovo anno che ripro­duce vere "Opere d'arte", gioielli viventi del nostro territorio, oggi gelosamente conservati e tutelati dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Da anni L'Istituto Zooprofilattico e l'Ente Parco collaborano con l'obiettivo comune di conoscere e salvaguardare la fauna selvatica e di coniugare insieme tutela della bio-diversità e attività antropiche tradizionali.

L'ampia estensione territoriale, la varietà degli ecosistemi, la pre­senza di aspre zone montuose e di estese superfici boscate fanno del Parco un territorio ad elevata biodiversità e particolarmente adatto alla conservazione della fauna.

Il calendario presenta immagini del Camoscio, del Cervo e del Lupo, grandi mammiferi su cui il Parco da anni esercita la sua azione. Il Camoscio d'Abruzzo, reintrodotto nel 1992, è oggi presente con oltre trecento individui e il Lupo appenninico che, con una popola­zione di oltre quaranta esemplari, è tornato da tempo a nutrirsi della sua preda principale: il Cinghiale. Il Cervo, attualmente ogget­to di un programma di reintroduzione che ha consentito l'immissione dei primi nuclei di individui e che contribuirà a migliorare la funzionalità degli ecosistemi forestali del Parco dove, occasional­mente, anche l'Orso Bruno Marsicano fa la sua comparsa. Accanto ai grandi mammiferi ci sono immagini della variopinta Farfalla Apollo, dell'Aquila Reale dominatrice delle alte quote, dell'Airone Cinerino visibile in volo in prossimità dei corsi d'acqua, del Riccio, della Volpe e del Gufo Reale abitanti delle estese fore­ste e dei boschi.

Le foreste ricoprono circa metà del territorio dell'area protetta con diverse tipologie boschive, tra cui leccete, quercete, cerrete, orno­ostrieti, pioppete a pioppo tremulo, castagneti e, soprattutto, este­se faggete.

Accanto alla fauna selvatica due magnifiche immagini del Cane Pastore Abruzzese che fedelmente accompagna il gregge e il pastore sugli altipiani di Campo Imperatore. Il cane diventa unico com­pagno nelle lunghe giornate trascorse in solitudine attraverso gli sterminati pascoli utilizzati per l'alpeggio estivo delle greggi.

Vincenzo Caporale

 
 
 
© IZSAM Agosto 2016
 
 
 
 
 

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