Torna a Teramo il secondo Forum Internazionale del Gran Sasso

 

 

Da domani e fino a sabato 22 giugno si svolge nel Campus Aurelio Saliceti dell’Università degli Studi di Teramo, il II Forum Internazionale del Gran Sasso “La prevenzione, via per un nuovo sviluppo”, organizzato dalla Diocesi di Teramo-Atri in collaborazione con il Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali (ICCROM), il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR),  l’Università degli Studi di Teramo (UNITE), il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia.

 

Il tema principale, quindi, è quello della “Prevenzione” che, “rappresenta oggi un grande tema per costruire la società”, come sostiene S.E. Monsignor Lorenzo Leuzzi, Vescovo della Diocesi Teramo-Atri. “Mettere a fuoco il tema della cultura della prevenzione è sicuramente una sollecitazione per gli enti di ricerca a una nuova strategia di elaborazione culturale e, soprattutto, di servizio per la formazione della nuova classe dirigente, che possa imparare sempre di più ad affrontare le difficoltà, avendo quella lungimiranza che permetta di dare risposte immediate dinanzi a situazioni che emergono nella società e non sono prevedibili, ma che devono comunque essere affrontate con soluzioni adeguate”.

 

L’evento, aperto a tutta la cittadinanza, è suddiviso in 14 sessioni parallele, dalla giuridica a quella sulla sicurezza sul lavoro; l’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” è impegnato nella Sessione n. 7, dal titolo “Veterinaria e Agro-alimentare. L’approccio One-Health per il benessere dell’uomo, degli animali e del pianeta”, che vede coinvolti direttamente ricercatori ed esperti dell’IZSAM nella sottosessione pomeridiana “Sanità animale, salubrità degli alimenti e sicurezza del consumatore: una interazione imprescindibile”, coordinata dal dott. Nicola Ferri e dal dott. Francesco Pomilio.

I temi trattati sono quelli del cibo, come problema filosofico (prof. Guido Saraceni – UNITE), i formaggi a latte crudo (dott. Francesco Pomilio – IZSAM), il controllo chimico-fisico e biologico in continuo delle acque potabili (dott. Nicola Ferri – IZSAM e dott. Pierangelo Stirpe – Ruzzo Reti S.p.a.) e, infine, i batteriofagi quali strumenti innovativi per il biocontrollo delle malattie e per la prevenzione dello sviluppo di antibiotico resistenza (dott. Giuseppe Aprea – IZSAM e Daniela D’Angelantonio – IZSAM).

 

Il Forum vede anche, nella giornata di venerdì, la partecipazione di 30 Rettori africani, che saranno impegnati in un confronto diretto sulle tematiche della tutela del patrimonio e delle risorse culturali e naturali attraverso la prevenzione.

 

 

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 19 giugno 2019

 
 
 
 
© IZSAM Giugno 2019
 
 
 
 
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