Il 16 marzo le Autorità sanitarie ucraine hanno notificato all’OIE un focolaio di peste suina africana (PSA). Si tratta della prima occorrenza della malattia nel territorio ucraino.
Il focolaio è localizzato a Kirovograd, una città dell’Ucraina centrale, in un allevamento di suini (figura 1). Quindici i casi notificati, con un tasso di mortalità del 51,7%. Tra le misure di controllo applicate per il contenimento dell’infezione, l’abbattimento degli animali infetti e l’istituzione di zone di restrizione. L’origine dell’infezione è allo stato attuale incerta, ulteriori approfondimenti saranno pubblicati nelle prossime settimane sulle news del Benv.
In Italia, la PSA è confinata al territorio della Sardegna, dove è endemica da anni nelle aziende suinicole e tra le popolazioni di cinghiali.
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