Le Autorità della Slovenia, in data 20/11/2015, hanno notificato all’OIE un focolaio di Bluetongue (BT). La data in cui è stato emesso il sospetto risale all’11/11/2015. Il sierotipo responsabile non è stato ancora identificato.
Il laboratorio nazionale di riferimento per la Febbre Catarrale degli ovini ha riscontrato positività al test RT-PCR in due bovini prelevati nell’ambito delle attività previste dal programma di sorveglianza nazionale per la BT. I campioni sono stati inviati per la conferma al laboratorio di riferimento dell'Unione Europea per tale malattia che ha sede presso l'Istituto di Pirbright (nel Regno Unito). Attualmente nessun sintomo clinico è stato riscontrato.
Si segnala che la BT non è stata mai documentata prima in Slovenia, inoltre il focolaio è stato confermato nella parte nord Orientale del Paese nella provincia di Murska Sobota (Fig.1) ai confini con l’Austria e l’Ungheria. In Ungheria a partire dal mese di settembre 2015, sono stati notificati 71 casi totali di BT, mentre in Austria dal 17/11/2015 sono stati confermati 4 casi nei bovini; il sierotipo coinvolto è il 4 (Fig.2).
Procedure di controllo delle movimentazioni, previste dalla normativa vigente, sono state adottate al fine di limitare la diffusione del virus; nessuna campagna di vaccinazione è stata predisposta.
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