Nell'ultima relazione, gli esperti hanno valutano l'efficacia delle diverse misure di controllo che possono essere adottate quando viene rilevato un caso di ASF in un'area precedentemente indenne e lontana dalle zone infette.
Un gruppo di esperti, utilizzando un modello di simulazione, hanno concluso che la diagnosi precoce, unita all'applicazione di misure quali la rapida rimozione delle carcasse e la caccia intensiva nelle aree di caccia designate, aumenta la probabilità di eliminare la malattia. Inoltre, i ricercatori hanno osservato picchi stagionali nel numero di animali positivi e trovati morti; per i cinghiali sono l’estate e l’inverno e per i maiali domestici è l'estate.
Nel documento è evidenziata l’esigenza di approfondire le ricerche in materia per comprendere le cause dell’introduzione dell’ASF nelle aziende suinicole e come prevenirle. Inoltre, nella relazione sono indicate alcune opzioni di controllo per diversi scenari; ad esempio nelle aree non colpite situate in luoghi vicini o lontani dalle aree colpite o in cui la malattia è stata presente per più di un anno.
La relazione completa è disponibile al seguente indirizzo:
https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.2903/j.efsa.2018.5494
Referenze:
EFSA highlights latest developments on African swine fever in Europe