L’8 gennaio 2018 il capo dei Servizi Veterinari della Germania ha notificato all’OIE un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità H5N6 negli uccelli a Bayern, Dachau. Il 4 gennaio 2018 il laboratorio nazionale, Friedrich-Loeffler Institute ha confermato la positività alla RT-PCR di un anatide (la specie non è stata identificata).
La carcassa dell’animale è stata smaltita sotto controllo ufficiale. L’unica misura di controllo applicata è stata il controllo degli uccelli selvatici reservoirs delle riserve naturali.
Dal 1 gennaio 2017 l'infezione da virus dell'influenza aviaria è notificabile all’OIE con la denominazione “Malattia da virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità in uccelli diversi dal pollame, compresi gli uccelli selvatici”. La nuova denominazione è stata stabilita in coerenza con i capitoli 1.3 e 10.4 del codice sanitario per gli animali terrestri dell'OIE, con lo scopo di garantire la trasparenza delle malattie degli animali a livello globale e salvaguardare il commercio internazionale di animali e prodotti di origine animale.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito web dell’OIE.
CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER L'EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA,
LA PROGRAMMAZIONE, L'INFORMAZIONE E L'ANALISI DEL RISCHIO (COVEPI)
Daniela Morelli
Centro di Referenza Nazionale Analisi del Rischio
Armando Giovannini
Epidemiologia
Paolo Calistri
Statistica e GIS
Annamaria Conte
REDAZIONE
Coordinamento
Simona Iannetti
Francesca Dall'Acqua
e-mail benv@izs.it
fax +39 0861 332251
Cookie Policy
Comitato editoriale
Barbara Alessandrini, Annamaria Conte, Fabrizio De Massis, Armando Giovannini, Paolo Calistri, Federica Monaco, Giovanni Savini
Progetto grafico
Alessandro De Luca
Web master
Sandro Santarelli