Focolaio di Lumpy Skin Disease (LSD) in Russia

 

Un'estesa epidemia causata di Lumpy Skin Disease (LSD) dal 2015 sta interessando diversi territori Europei sud-orientali, destando grande preoccupazione da parte della Commissione Europea e degli Stati Membri.

Un nuovo campanello di allarme si aggiunge alla già preoccupante situazione della diffusione del virus nei territori balcanici e dell’est Europeo: le autorità veterinarie della Federazione Russa, in data 09/06/2017 hanno notificato un nuovo caso di Lumpy Skin Disease in un allevamento di bovini situato in provincia di Altata, Dergachevsky, Saratovskaya Oblast (Figura 1).

All’interno dell’allevamento sono presenti 12 capi ed attualmente è stato disposto l’abbattimento dell’unico capo positivo e il blocco delle movimentazioni animali da e verso l’azienda.

Le cause di introduzione della malattia non sono ancora note.

 

Le misure adottate hanno previsto:

 

  • il controllo delle movimentazioni all'interno del paese
  • l’applicazione di un piano vaccinale attorno al focolaio la quarantena di tutti i nuovi capi in ingresso
  • lo smaltimento ufficiale delle carcasse, dei sottoprodotti e dei rifiuti provenienti dalla zone in cui si è sviluppato il focolaio
  • la disinfezione dei locali
  • l’applicazione di strategie di disinfestazione (lotta ai vettori).

 

 
Figura 1. Focolaio notificato di LSD in Russia

Figura 1. Focolaio notificato di LSD in Russia

 
 
 

CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER L'EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA, LA PROGRAMMAZIONE, L'INFORMAZIONE E L'ANALISI DEL RISCHIO (COVEPI)
Daniela Morelli

Centro di Referenza Nazionale Analisi del Rischio
Armando Giovannini

Epidemiologia
Paolo Calistri

Statistica e GIS
Annamaria Conte

REDAZIONE

Coordinamento
Simona Iannetti
Francesca Dall'Acqua

e-mail benv@izs.it

fax +39 0861 332251

Cookie Policy

 

Comitato editoriale
Barbara Alessandrini, Annamaria Conte, Fabrizio De Massis, Armando Giovannini, Paolo Calistri, Federica Monaco, Giovanni Savini

Progetto grafico
Alessandro De Luca

Web master
Sandro Santarelli

Logo IZSAM