Analisi epidemiologica sulla peste suina africana nei Paesi baltici e in Polonia

 

L’EFSA ha pubblicato una relazione scientifica sulla diffusione della peste suina africana (PSA) nei paesi baltici e in Polonia, basata sui dati dei casi riportati tra il 2014 e il 2016. La relazione è stata prodotta da EFSA in collaborazione con i Paesi affetti da PSA ed è stato utilizzato un modello armonizzato per la raccolta dei dati.

 

In base agli ultimi dati epidemiologici la PSA si sta diffondendo lentamente: i primi casi sono stati segnalati in Lituania e in Polonia orientale agli inizi del 2014 e successivamente in Lettonia ed Estonia. Il numero di animali infetti rinvenuti tra i cinghiali cacciati è molto basso (fino al 3%), pertanto i focolai nei paesi baltici e in Polonia possono essere definiti come un "epidemia di piccole dimensioni."

 

La relazione dell’EFSA pone in evidenza i fattori che possono essere associati alla presenza del virus nei cinghiali, tra cui il numero di insediamenti, le dimensioni della popolazione umana e dei suini domestici e selvatici e la densità della popolazione di cinghiali.

La PSA è una malattia virale dei suini e cinghiali ad esito solitamente infausto e non colpisce l'uomo. Ad oggi non sono disponibili vaccini e la malattia ha un grave impatto socio-economico nei Paesi colpiti.

 
 
 

CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER L'EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA, LA PROGRAMMAZIONE, L'INFORMAZIONE E L'ANALISI DEL RISCHIO (COVEPI)
Daniela Morelli

Centro di Referenza Nazionale Analisi del Rischio
Armando Giovannini

Epidemiologia
Paolo Calistri

Statistica e GIS
Annamaria Conte

REDAZIONE

Coordinamento
Simona Iannetti
Francesca Dall'Acqua

e-mail benv@izs.it

fax +39 0861 332251

Cookie Policy

 

Comitato editoriale
Barbara Alessandrini, Annamaria Conte, Fabrizio De Massis, Armando Giovannini, Paolo Calistri, Federica Monaco, Giovanni Savini

Progetto grafico
Alessandro De Luca

Web master
Sandro Santarelli

Logo IZSAM