Il programma EFSA European Food Risk Assessment Fellowship (EU-FORA) all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise “G. Caporale"
Introduzione
La Commissione Europea ha proposto una nuova strategia economica decennale, denominata Europa 2020, per rilanciare l'economia europea e promuovere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, basata su un maggiore coordinamento della politica economica nazionale ed europea.
In tale contesto, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) svolge un ruolo vitale nella valutazione del rischio alimentare degli Stati membri, avviando il programma di associazione europea per la valutazione del rischio alimentare (EU-FORA), un ambizioso progetto ideato per sviluppare le capacità dell’UE in questo campo.
A seguito della strategia dell'Unione Europea, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise "G. Caporale" (IZSAM) con sede a Teramo, nel secondo anno del programma di borse di studio EU-FORA, è stato scelto per rafforzare la capacità degli Stati membri a garanzia della sicurezza di alimenti e mangimi.
Teramo è una piccola città della regione italiana d'Abruzzo, situata tra le montagne più alte dell'Appennino (Gran Sasso d'Italia) e la costa adriatica, costruita dal III-II secolo a.C.
L'Abruzzo è un'importante regione d'Italia, con una gloriosa storia che va dal lontano passato all'era contemporanea, famosa per il suo popolo patriottico, incluso il movimento di resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale. L'IZSAM è stato istituito nel 1941 e svolge un ruolo essenziale in Italia e a livello internazionale nei settori della salute degli animali, della sanità pubblica veterinaria e della protezione ambientale.
Con oltre 75 anni di attività, IZSAM è coinvolto dal lavoro analitico e dalla sorveglianza epidemiologica al costante divulgatore di know-how nel campo della ricerca, formazione, analisi dei rischi, sicurezza alimentare e benessere degli animali.
I moduli di formazione EU-FORA e la conferenza dell'EFSA
Il programma di formazione EU-FORA, è un’iniziativa rivolta a giovani ricercatori delle autorità nazionali di valutazione del rischio dell'UE o di qualsiasi altro organismo designato per la cooperazione scientifica, ai sensi dell’articolo 36 del Regolamento (CE) 178/2002. Il programma è finalizzato ad offrire ai candidati selezionati gli strumenti per aumentare le proprie conoscenze e l'esperienza pratica nella valutazione del rischio nel settore della sicurezza alimentare.
Inoltre, il corso rafforzerà la cooperazione tra le agenzie europee per la sicurezza alimentare, università e organizzazioni e contribuendo così all’armonizzazione della valutazione del rischio alimentare in tutta Europa.
Per un periodo di 12 mesi, secondo il principio "learning by doing" (imparare facendo), i borsisti sono stati collocati in una organizzazione europea di valutazione del rischio alimentare al di fuori del loro paese d'origine (hosting sites). Nei siti ospitanti sono stati completamente integrati, partecipando al lavoro dell'organizzazione, acquistando esperienza diretta e aumentando le loro conoscenze su molti aspetti scientifici inerenti alla valutazione dei rischi nel settore della sicurezza alimentare.
La prima parte del training consisteva nel seguire diversi corsi di formazione, compresa una formazione teorica introduttiva di tre settimane a Parma presso la sede dell'EFSA; inoltre, è stata inclusa la partecipazione alla terza EFSA, Conferenza Science, Food, Society, a Parma dal 18 al 21 settembre 2018.
Oltre al lavoro pratico in uno specifico progetto scientifico, i borsisti hanno anche seguito diversi corsi di formazione presso le autorità nazionali per la sicurezza alimentare a Vienna, Berlino e Atene.
I temi del primo corso tenutosi a Vienna sono stati: salute e benessere animale, OGM, salute delle piante, nutrizione, prodotti regolamentati, valutazione del rischio ambientale.
Gli obiettivi del secondo modulo organizzato presso la sede BfR a Berlino sono stati: comunicazione del rischio e risposta alle crisi.
L’ultimo corso tenuto ad Atene presso l'EFES era incentrato su: rischi emergenti, nanotecnologia, classificazione dei rischi, percorso degli esiti avversi - AOP - e modalità di azione - MoA - e approccio IATA, applicazioni degli OMIC nelle valutazioni del rischio.
Il programma “learning-by-doing” all’IZSAM
Per l'adeguato sviluppo del programma, il personale dell'IZSAM ha coperto tutte le mansioni amministrative, dalle informazioni sul viaggio, l'arrivo in città (Teramo, Italia), l’alloggio, all'aiuto per ottenere tutte le registrazioni legali per la residenza temporanea e la registrazione fiscale. Infine, ma non meno importante, il collega è stato coinvolto calorosamente nel team del luogo di lavoro e della comunità, dove ha potuto vivere in un sereno e piacevole ambiente italiano.
La seconda parte del programma, presso l’IZSAM (hosting site), Teramo, comprendeva tre pacchetti di lavoro successivi (WP), incentrati sullo sviluppo di strumenti di valutazione del rischio basati sulla tipizzazione molecolare e WGS del genoma Campylobacter jejuni:
• WP1 organizzazione dei dati
• WP2 analisi di cluster e associazioni
• WP3 sviluppo di modelli di valutazione del rischio.
Durante il programma il borsista ha svolto varie attività di studio personale (es. ricerca bibliografica) e di lavoro. Il collega, inoltre, ha ricevuto un training sul protocollo diagnostico utilizzato in laboratorio per la ricerca di C. jejuni; dall'analisi microbiologica (coltivazione) e di biologia molecolare (PCR) alla caratterizzazione genotipica (flaA-SVR, PFGE, MLST, cgMLST) e fenotipica (AMR). Inoltre, corsi di base in bioinformatica, sui sistemi informativi geografici (GIS), in statistica e nella gestione di Big data, sono stati erogati al ricercatore per avere a disposizione tutti gli strumenti necessari per risolvere problematiche e raggiungere l’obiettivo finale della ricerca. Per lo studio sono stati utilizzati i dati grezzi di oltre 3. 000 isolati di Campylobacter spp. raccolti in tutta Italia.
Durante il lavoro di valutazione del rischio, sono stati analizzati e studiate diverse strategie per risalire alla fonte di infezione. Dal punto di vista generale, considerando il principio di somiglianze e differenze dei dati cgMLST, sono stati identificati due tipi di popolazioni, il primo cluster "relativamente stabile" e il secondo disperso (molto diverso) denominato "molto dinamico". Il Centro Giovani Kairòs, nella città di Teramo, ha offerto al borsista l'opportunità di imparare la lingua italiana. Inoltre, il collega è stato coinvolto in altre attività sociali e culturali.
Le maggiori difficoltà del programma sono state legate agli aspetti sociali della vita, principalmente perché la famiglia è rimasta nel paese di origine, la Romania. Tuttavia, l'ambiente di lavoro, i colleghi e la calda comunità hanno svolto un ruolo importante per il supporto morale del collega.
Cooperazione bilaterale
Alla luce delle recenti epidemie in Europa (es. Peste suina africana, ASF) e sfruttando il programma di formazione EU-FORA, sono state gettate le basi per stabilire e rafforzare la collaborazione tra i centri di referenza nazionali in Italia e Romania, tra l'IZSAM, e l'Istituto di diagnostica e salute degli animali (IDAH), Bucarest.
Il primo passo è stato quello di tenere un seminario, di due giorni (2-3 aprile 2019), sulla valutazione del rischio sulla salute degli animali e sulle malattie trasmesse da vettori. Il seminario era indirizzato agli esperti dell'IDAH, Bucarest, sotto il coordinamento scientifico del borsista e la partecipazione dei tutors dell'IZSAM, Paolo Calistri e Federica Monaco e del Consiglio per la ricerca in agricoltura il Dr. Gert Venter di Onderstepoort Veterinary Research (ARC-OVR).
Il secondo passo è stato quello di valutare le esigenze di formazione professionale in epidemiologia per i professionisti rumeni, per migliorare le loro conoscenze di valutazione del rischio sulla salute degli animali.
L’IZSAM, l’Istituto Transilvanico di Neuroscienza (TINS) e l’IDAH hanno progettato di costruire una stretta collaborazione al fine di sviluppare insieme sofisticate e specifiche tecniche di analisi del rischio. In questo contesto, sono stati proposti diverse aree per la collaborazione, come attività di laboratorio ed epidemiologia, sanità pubblica e analisi dei rischi.
Conclusioni
Il programma EFSA EU-FORA "learning by doing" è tra i pochi d’Europa che è anche rivolto a scienziati con una carriera già avviata ed è aperto a coloro che non provengono necessariamente dal campo accademico, essendo una vera fortuna per le persone dei paesi dell'Europa dell’est . Questa è stata una grande opportunità per il Dr. Adrian Ioan Ardelean perchè ha potuto consolidare le sue conoscenze nel campo della sicurezza alimentare, epidemiologia veterinaria e salute pubblica, lavorando in un prestigioso centro di referenza nazionale ed internazionale.
Il borsista ha acquisito esperienza partecipando al programma dedicato e ad altre attività all'interno dell'organizzazione ospite (IZSAM), comprendendo meglio il complesso flusso di lavoro nella specifica valutazione del rischio e, allo stesso tempo, ha imparato a gestire un’epidemia e a valutare i suoi punti di forza e quelli deboli. Inoltre, questa formazione ha offerto l'opportunità di lavorare sia in modo indipendente che in gruppo, per integrare l'approccio multidisciplinare e quello della medicina veterinaria basato sulla valutazione del rischio da Campylobacter e nella ricerca della fonte di infezione.
L'iniziativa di borse di studio dell'EFSA contribuisce a costruire la capacità di valutazione scientifica dell'UE e della conoscenza comunitaria. Inoltre, rafforza la cooperazione tra le agenzie europee per la sicurezza alimentare e con l'EFSA, contribuendo così all'armonizzazione delle pratiche di valutazione del rischio alimentare in tutta Europa (Figura 1).
Figura 1. Programma di borse di studio UE-FORA I
Processo di selezione del candidato e scelta dell’organizzazione ospite
Ringraziamenti
Questo programma è stato finanziato dall'EFSA attraverso il programma UE-FORA. Sono estremamente grato a Paolo Calistri (IZSAM), il mio principale mentore e supervisore, a tutto il personale dell'EFSA, all’Agenzia austriaca per la salute e la sicurezza alimentare, all’Istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi, all’Autorità alimentare ellenica e a tutti i tutor e il personale tecnico coinvolto nella mia formazione. Desidero esprimere la mia sincera gratitudine all'IZSAM, in particolare al personale del reparto COVEPI (Centro di referenza nazionale per l'Epidemiologia Veterinaria, la Programmazione, l'Informazione e l'analisi del rischio), al Laboratorio Nazionale di Riferimento per Campylobacter (NRL), al team GENPAT e agli esperti Daniela Morelli, Giuliano Garofolo, Adriano Di Pasquale e Annamaria Conte.
In onore e ricordo di Armando Giovannini, il mio secondo mentore e supervisore.
Bibliografia
- Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’ Abruzzo e del Molise “G. Caporale”, Teramo, Italy, Ardelean A.I., Calistri P., Giovannini A., Garofolo G., Di Pasquale A., Conte A. and Morelli D., 2019. Development of food safety risk assessment tools based on molecular typing and WGS of Campylobacter jejuni genome. EFSA Journal 2019;17(S2):e170903, 18 pp.
Adrian Ioan Ardelean
EFSA EU-FORA I Fellow all’IZSAM Direzione sanitaria veterinaria e di sicurezza alimentare I Cluj I Romania
